“In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.”
(Aristotele)
“Guarda, piccola mia, da quella parte, guarda!
Che bello spettacolo per bambini!
Guarda il micio sul muretto come gioca
con le foglie che dall’albero vengon giù,
foglie secche che cadono una a una
dal vecchio albero superbo,
nell’aria placida e gelata
di questo mattino radioso.
Vorticando cadono a terra,
piano piano, lentamente; parrebbe quasi,
da come si muovono,
che ogni foglia, scendendo,
trasportasse una Silfide o una Fata,
in visita nel mondo di quaggiù,
ognuna silenziosa, invisibile,
con il suo tremolante paracadute. (altro…)
“Io vivo fra le nuvole. La realtà non è per me.
La gente dice che devo scendere.
Che le nuvole non sono un luogo per diventare adulti.
Io sorrido a loro. Forse un giorno, dico forse un giorno qualcuno verrà verso il basso.
Ma io mai. La realtà non è per me.
Io resterò qui. La vista è abbastanza mozzafiato.”
(Ishak Alioui)
“Io credo che una foglia d’erba non valga affatto meno della quotidiana fatica delle stelle.
E la formica è ugualmente perfetta, come un granello di sabbia, come l’uovo di uno scricciolo.
E la piccola rana è un capolavoro pari a quelli più famosi.
E il rovo rampicante potrebbe ornare i balconi del cielo.
E la giuntura più piccola della mia mano qualsiasi meccanismo può deridere.”
(Walt Whitman)
“Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo.”
(Giuseppe Ungaretti, Dopo la nebbia)
Perfetto accompagnamento musicale per questa fotografia, la malinconica sonata per pianoforte n. 14 composta da Ludwig van Beethoven nel 1801, meglio nota come “Sonata al chiaro di luna”. (altro…)
“[…] Un po’ di sole, una raggera d’angelo,
e poi la nebbia; e gli alberi,
e noi fatti d’aria al mattino.”
(Salvatore Quasimodo, Antico inverno)
Per questa fotografia voglio affidare il commento sonoro alle delicate, ma avvolgenti, note di “Una mattina” di Ludovico Einaudi.