“Guarda, piccola mia, da quella parte, guarda!
Che bello spettacolo per bambini!
Guarda il micio sul muretto come gioca
con le foglie che dall’albero vengon giù,
foglie secche che cadono una a una
dal vecchio albero superbo,
nell’aria placida e gelata
di questo mattino radioso.
Vorticando cadono a terra,
piano piano, lentamente; parrebbe quasi,
da come si muovono,
che ogni foglia, scendendo,
trasportasse una Silfide o una Fata,
in visita nel mondo di quaggiù,
ognuna silenziosa, invisibile,
con il suo tremolante paracadute.Ma il micino, guarda come guizza,
si accuccia, si allunga, dà zampate e colpisce!
Prima all’una, poi all’altra
lieve e gialla come quella!
Guarda quante sono! Ora solo una ne cade,
e or non cadon più, niente più foglie.
Vedi la fiamma del desiderio
come avvampa nei suoi occhi di bragia?
Fa un saltello da tigrotto
e d’un balzo è sulla preda;
quindi la lascia con un guizzo,
e la riprende poi di nuovo.
Ora, come farebbe un mago dell’India,
ne piglia tre o quattro.”
(William Wordsworth, Il gattino e le foglie che cadono)
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Foto meravigliose, il gatto che si strofina gli occhi poi… oh!
E hai scelto versi splendidi per accompagnare i tuoi scatti, davvero bello! Un bacione a te!
Grazie, era davvero dolcissimo quel gattino… si è fatto coccolare un sacco e poi è tornato bello sereno nel suo giardinetto 🙂 Un abbraccio a te e buona serata!